Ipnosi regressiva
Lo stato ipnotico per sua natura porta la mente in una sorta di isolamento nel quale è possibile rivivere episodi ed emozioni conservate nella memoria. Questa caratteristica può essere utilizzata per finalità terapeutiche ad esempio per una comprensione più profonda di alcune situazioni del passato oppure per liberarsi dal peso di condizionamenti negativi. L'esperienza che il paziente può essere molto significativa dal punto di vista emotivo. Occorre però intendersi: non viene ripristinato un ricordo cancellato, ma ravvivata una memoria.
Questo può aiutare a modificare dei condizionamenti derivanti dal passato, soprattutto da ciò che è stato vissuto in ambito familiare. L'ipnosi può quindi essere utilizzata per risalire ad esperienze vissute che continuano a condizionare negativamente. Questo spesso perchè hanno indotto a farsi un'idea sbagliata di sè in quanto un bambino tende ad attribuire a sè la colpa di ciò che accade. Un esempio. Una mancanza d'amore porta a credere di non meritarsi l'amore di un genitore così da sentirsi poi inadeguati anche molti anni dopo pur comprendendo a livello razionale di non avere nulla di meno rispetto agli altri.
Nel mio modo di procedere preferisco non porre una netta distinzione tra ipnosi e ipnosi regressiva, considero che l'ipnosi sia regressiva in relazione alla modalità con cui è utilizzata e non alla profondità dello stato di trance.