Ipnosi Bologna per ipnotizzare
Il termine ipnotizzare indica l'azione attraverso la quale lo stato di trance viene indotto. Nell'immaginario collettivo è però presente un'idea di questa proceduta diversa dalla realtà. Questa è la ragione per cui spesso, ad esempio, quando un portiere riesce a parare un rigore si dice che è stato in grado di "ipnotizzare" l'avversario parliamo di ipnosi Bologna. Fissandolo è riuscito a fargli scegliere la direzione sbagliata verso cui calciare il pallone così da indurlo all'errore. Il problema che deriva da questo modo di vedere le cose fa in modo che si associ alle procedure ipnotiche una certa sensazione di timore. Il timore che sarebbe legittimo avere nell'eventualità di essere manipolati con qualche procedura esoterica, ma fatto sta che non è ciò che accade. Questa tecnica on ha nulla a che fare con l'inganno e si potrebbe addirittura affermare che grazie alla profonda concentrazione ipnotica la probabilità di essere ingannati diminuisca enormemente.
Anche l'ipnosi animale è stata da me trattata e i miei esperimenti risalenti al 1935 sono gli unici che risultano descritti nella letteratura italiana del ventesimo secolo. All'estero risultano i lavori della Scuola russa (Pavlov e Petrova, 1934, vol. 2, 189) e quelli più recenti di Chertok (1970). L'ipnosi animale viene interpretata come una condotta regressiva, caratterizzata soprattutto dal l'immobilità e dal torpore, possibili a ottenersi sia con mezzi fisici, sia con mezzi psichici di tipo emotivo. L'ipnosi Bologna umana negli animali è per certi aspetti ravvicinata ai casi già conosciuti di fascinazione inter-animale. Nell'ambito più specificamente medico, universitario e ospedaliero cosa si è fatto per la cono scienza dell'ipnosi in Italia dall'inizio del secolo scorso? Solo la Scuola postuniversitaria di Pavia per iniziativa del professor Silvio Palazzi, direttore della Clinica odontoiatrica dell'università, ha posto, per la prima volta nell'anno accademico 1957-58, l'ipnosi come materia d'esame, che è entrata così in modo ufficiale in una Scuola Universitaria di Medicina. Nell'aprile 1960, si costituiva una Associazione medica italiana per lo studio dell'ipnosi (A.M.I.S.I.) con sede provvisoria presso Clinica odontoiatrica dell'Università di Pavia.
Sarà conveniente lodarlo ogni volta che @stacolare l'induzione di la sua approfondisce e sarà capace di maggiori risultati suggestivi. mento. Diverse modalità di espressione possono essere Nell'esecuzione dell'ipnotismo è necessario, infine, aver Thodify il significato di una comunicazione, una grande fiducia in se stessi e la volontà risoluta In soggetti che temono di cadere sotto gli influssi magici e di essere sottoposti a una sorta di narcosi che li priverà di ogni contatto con la realtà, si spiegherà che il senso della realtà in ipnosi si perde molto raramente e che non saranno altro che si direbbe o si farebbe nello stato normale. Deve essere suggerita una sola idea alla volta, con lo scopo di indurre l'ipnosi Bologna. Sono il primo motore del fatto che una singola idea possa essere privata di quel processo, in quanto imprimono al comportamento l'intensa attenzione necessaria, affinché l'operatore possa essere assistito in modo favorevole. Quest'ultimo deve aver stimolato il fenomeno del monoideismo, e quindi l'i una calma e fredda sicurezza. «Se esita, scriveva Bernheim, o sembra esitare, il soggetto può avvertire questa esitazione e subire l'influenza controsuggestiva, non si addormenta, né si sveglia.
Se l'operatore sembra lavorare molto duramente e sudare per far addormentare il suo soggetto, potrebbe pensare che sia riluttante all'ipnosi; più comprendi Calma, sicurezza, semplicità nel pro L'ossessivo, invece, trarrà beneficio da metodi gentili, insinuanti, nello stile di allenamento, allenamento, apprendimento, descritti nel capitolo 4 e tutti aventi un contenuto che si armonizza con il suo problema; senza costringerlo minacciosamente e almeno apparentemente intaccare le sue difese. L'ossessivo, il rigido, l'autoritario, il dogmatico, nonché a volte dubbioso e insicuro, viene più facilmente ipnotizzato e ipnotizzato nei suoi momenti di dubbio e perplessità, cioè quando allenta quella difesa in cui si sottrae all'angoscia. Altrimenti vive la passività e il rilassamento dell'ipnosi Bologna come un pericolo e si sottopone alla seduta avendo spesso già letto libri sull'argomento e concedendo un parziale abbandono e un'attenzione superficiale, che rimane per il resto sempre impegnata dai suoi problemi. Anche quando è stato ipnotizzato, troverà difficile ammettere i e parlerà della profondità della trance, di ciò che ricorda o non ricorda, ecc., come è stato notato dallo scrittore e da vari altri autori (Paladino). Esaminando più nello specifico i vari dettagli tecnici, osserveremo, con altri autori, come il linguaggio utilizzato per l'induzione deve essere comprensibile dal paziente e molto chiaro, altrimenti non eseguirà le suggestioni indotte, solo perché non ha capito
Questo è da tenere particolarmente presente nell'ipnosi Bologna della famiglia. Sarà utile stabilire con loro un rapporto, come da maestro ad allievo. La paura di abbandonare la propria persona al controllo dell'operatore può portare ad atteggiamenti negativistici per cui, scrive Stokvis, il soggetto invece di accettare i suggerimenti senza critiche, li rifiuta in blocco senza la minima critica. In questi casi, il comportamento resistente maschera di fatto la paura di essere ridotti all'impotenza; si può allora dire al soggetto che le sue reazioni dipendono dal fatto che è troppo informato, individualista e volitivo ed esortato, nel proprio interesse, a lasciarsi andare. La suggestione avviene esattamente come data, in modo che se io suggerisco che l'abbraccio si irrigidisca, la mano dell'abbraccio stesso resti inerte. Non fare allusioni alle condizioni patologiche del paziente, ma parla sempre di quelle di cui vuoi parlare con lui e meno si sentirà inopportuno ottenere: Non dare mai suggerimenti negativi, ma sempre positivi e affermativi. Suo dire, stirare; ecco il modo migliore per avere successo>>. esempio, non sarà più debole a quel tentazidire.