Manipolazioni di ipnosi Bologna
Alle teorie di Braid si riferirono, successivamente, in America, Grimes, che parlò di elettrobiologia, e contemporaneamente, in Europa, Liébeault e Bernheim, che si basarono sulla sola dottrina della suggestione per spiegare i fenomeni ipnotici. attraverso le pareti craniche -le zone LIEBEAULT, BERNHEIM E LE TEORIE DELLA SUGGESTIONE I citati autori ritennero che, nelle operazioni di magnetismo, non ci fosse di attivo altro che il soggetto stesso, e che le modificazioni profonde del suo sistema nervoso avessero origine esclusivamente in lui, non essendo l'esperimentatore che l'ostetrico di questi prodigi. Braid, applicando l'ipnosi Bologna ai suoi malati, procedeva a delle manipolazioni per ottenere effetti curativi. A. A. Liébeault e H. Bernheim gettarono il ridicolo su queste manipolazioni, riportando tutto alla suggestione verbale, mera e semplice. «Le scrive Bernheim non sono niente, la manovre fa i miracoli. Bermheim (1903, p. 70) uno stato psichico particolare, che pub essere artificialmente prodotto e che mette in attività o esalta, in gradi di versi, la suggestionabilita, cioe a dire l'attitudine a subire l'effetto di un'idea e ad attuarla, La suggestione rappresenta, per Bernheim, l'atto per un'idea è introdotta nel cervello e, in virtu di esso, accettata. Tutto ciò che entra per le orecchie nello de, tutto ció che è creduto, costituisce una suggestione per mezzo dell'udito, Gli avvocati, i predicatori, i professori, gli oratori, i ciarlatani, i seduttori, di uomini di Stato sono, per Bernheim, suggestionatori. Lo stato ipnotico non è che uno stato di suggestionabilità esaltata, che peb essere prodotto con o senza sonno. Bernheim non vide niente di patologico nei fenomeni del sonno provocato. Secondo questo autore, non solamente tutte le persone ipnotizzabili non sono nevropatiche, ma, nel maggior numero dei pr pri soggetti, egli non riusci ad accertare alcuna traccia di predisposizione a turbamenti nervosi, Bernheim non nego tuttavia che la suggestione ipnotica, per agire, non esigesse una certa disposizione e recettività cerebrale, Ma questa disposizione persone e non propria dei soli nevropatici e degli isterici, giacché la suggestionabilità e un fatto generale e non specifico di costoro. Tra Bernheim e Liébeault l'accordo non è pero) sempre assoluto, sia per quanto riguarda il fenomeno della suggestione, sia per l'essenza dei rapporti che si stabiliscono tra ipnotizzato e ipnotizzatore, prio degli stati ipnotici; Bernheim anche dello stato di veglia, Liébeault credeva che nel sonno profondo,, cosicché questi non potesse intendere che quanto gli venisse dall'altro.