Nozioni con ipnosi Bologna
Metodi induttivi primitivi e nozioni generali per l'induzione. Le resistenze del soggettoDiciotto secoli prima di Cristo l'induzione ipnotica fu praticata dai Cinesi per mezzo di canti e danze e tale metodo lo vediamo da vari altri popoli successivi. I profeti di Baal, per fare le loro profezie, usavano saltare, per ore intere, attorno all'altare, finché cadevano in trance. I Druidi, per indurre nei loro soggetti il sonno magico, solevano cantare insistentemente delle nenie, dopo aver disteso il soggetto per terra, come per dormire. Gli stregoni eschimesi, per cadere in ipnosi Bologna , adoperano il canto e la danza al suono di tamburi, nell'oscurità. Alcuni della tribù costa occidentale africana, per ottenere gli stessi effetti, mezzi similari: suoni monotoni di gong, canti, grida e ritmico battere di piedi e di mani.
Ritengo che nell'epoca contemporanea certe sfrenate danze, tipo rock and roll, eseguite in massa per ore e causanti una frenesia collettiva che dilaga dalle sale da ballo nelle strade, come a volte si legge sui giornali, finisca col produrre, specie per i movimenti bruschi del capo, uno stato crepuscolare di alta suggestionabilità, che ricorda la trance ipnotica. Tanto più se alla danza si associa l'azione dell'alcool (fig. 3.1). Ricorderemo in merito come uno psichiatra ipnotista brasiliano, David Akstein, proprio rifacendosi alle danze e alle musiche indigene del suo paese, e a quanto succede durante il carnevale di Rio de Janeiro, ha elaborato un metodo induttivo di ipnosi Bologna basato sulla musica e sulla danza, Con es se, opportunamente dosate, il soggetto cade in uno stato ipnoidale più o meno profondo, che consent ecatarsi e il risolvimento di tensioni interne, tanto da permettere, secondo l'autore, una psicoterapia di gruppo o individuale di stati psiconevrotici o psico somatici (tersicore-trance-terapia, cap. 16 § 2)
Altro metodo induttivo di trance, basato su un movimento rotatorio su se stessi ed eventualmente sulla musica è quello basato sulla cosiddetta trance cinetica nel cap 16 52. Ma a parte questi metodi di induzione ipnotica, che chiameremo transculturali, altri ne sono sorti di più tecnici con l'avvento dell'ipnotismo scientifico e medico e solo a questi ci riferiremo nel capito lo in corso. Per uno stato ipnotico sono stati de scritti diversi metodi. Ogni operatore ha in merito il proprio, che più si attaglia alle sue attitudini e alla sua personalità. Peraltro, quando nei trattati sull'ipnotismo si vedono tanti metodi per indurre la trance ipnotica, si finisce col rimanere re incerti se giudicare l'ipnotismo come una tecnica facile o difficile, dato che l'ipnosi Bologna si può ottenere in tanti modi , laddove, d'altro canto, non uno dei numerosi metodi elencati, a detta degli stessi autori, può assicurare il successo. Se per una malattia si suggerisce vari rimedi, è spesso perché di essa non si conosce un unico rilascio e del sonno. Il contatto fra ipnotizzatore e soggetto perché un comune denomina suggestionabilità, sé le idee enunciate
Medio veramente efficace; così è anche per i metodi d'induzione ipnotica. La verità è che ogni metodo serve per produrre l'ipnosi Bologna quando l'operatore è capace e il soggetto adatto, e nessuno è efficace quando mancano queste condizioni. Dal metodo dell'abate Faria, a quello del generale Noizet o di Charles Richet, o di Liébeault, o di Beaunis, o di Liégeois, o di Charcot, o di Meares ecc., ogni procedimento è efficace purché si muovano le leve della suggestionabilità individuale, a tutela del controllo e dei poteri di critica dei pazienti. In altre parole occorre esaltare le funzioni dell'emisfero cerebrale, immaginativo, creativo, artistico, con la sorveglianza quiescente del sinistro, emisfero della logica della critica, del linguaggio articolato. I metodi d'induzione descritti hanno infatti tutti un comune denominatore, cioè quello di esaltare la suggestionabilità, sicché le idee enunciate dall'operatore vengono accettate dal soggetto ed eseguite senza alcuna critica. Essi provocano tutti il fenomeno del monoideismo suggestivo, concentrando l'attenzione del soggetto su una sola rappresentazione mentale, la quale, imponendosi nella coscienza, si attua secondo il suo contenuto, in movimento, in sensazione, in immagine. Perché questo avvenga, occorrono soprattutto particolari condizioni di ambiente, transfert, esattezza e opportunità di linguaggio e di gesti nell'operatore, intuito psicologi co. Con questi requisiti non importa molto se il soggetto sarà in piedi o sdraiato, o seduto; se la stanza sarà semibuia o illuminata e se al nostro paziente faremo o no una chiacchierata esplicativa dei fenomeni ipnotici; a volte sarà sufficiente un breve,