La suggestione ipnosi Firenze
Secondo Erickson la suggestione o meglio l'iper-suggestionabilità non coincide con la possibilità che il soggetto accetti le comunicazione terapeutiche. Il rapporto sbilanciato in un contesto simile a quello di una ipnosi di palcoscenico anzi può creare un ostacolo profondo alla relazione. In questo senso lo spettacolo ipnotico e rappresenta uno svilimento profondo del procedimento ipnotico. Nonostante infatti si possa assistere ad una sorta di condizionamento che genera stupore e il rapporto sbilanciato tra soggetto ed ipnotizzatore è qualcosa di estremamente negativo. Assomiglia molto di più all'imposizione di una personalità sull'altra e può svilupparsi solamente sulla base di un assoggettamento psicologico. Da qui nasce anche l'idea che l'ipnosi Firenze possa essere sperimentata solamente da una parte della popolazione in quanto è facile immaginare come solo un certo tipo di personalità possa accettare questa sorta di dominazione. Non c'è da stupirsi quindi che per Eriksson questa non possa essere nemmeno definibile ipnosi ed al massimo potrebbe ottenere una riduzione del sintomo senza la possibilità di attivare le risorse inconsce. Tale deteriorazione ha come unico scopo accrescere la sensazione di potere di protesta ed arreca un danno per fondo alla terapia.