Bambinello e ipnosi Milano
Molti studiosi ritengono che la psicosomatica sia una specie di nutrice che tiene a balia il bambinello dell'ipnosi e che questa sia una appendice pressochè trascurabile nel dottrinale della psicosomatica, la cui terapia per vari anni è stata orientata in senso strettamente analitico. Anche nei congressi si parla di psicosomatica e ipnosi e solo molto di recente si è parlato di ipnosi e psicosomatica. Di fatto però, e in campo storico e in quello clinico, le cose non stanno precisamente cosi. La psicosomatica è nata dopo l'ipnotismo e non viceversa. Essa come la psicoanalisi deve molto allipnosi e un esempio di eccezionale rapporto psicosomatico è costituito dalla stessa ipnosi Milano, la cui maggiore conoscenza riteniamo possa portare sul piano speculativo e su quello pratico vantaggi notevoli alla medicina psicosomatica. Di fatto l'ipnosi come la psicoanalisi ha reso impreciso il limite fra il somatico e lo psichico, fra il normale e l'anormale, anticipando le successive affermazioni di più vasta mole della medicina psicosomatica. Noi auspichiamo la collaborazione concorde di queste discipline, per una maggiore e migliore conoscenza della natura umana.
E invece lo studio dei fenomeni psichici ci dimostra come l'aspetto più scientifico, più meccanizzato, più autorevole possa nascondere potenti fattori emozionali, misconosciuti e incontrollati; e che il malato mentale si distacca dal sano spesso solo per una quantificazione di carattere dinamico, la quale può venire meno da un momento all'altro. Il medico che non è maturo per questa ambiguità della realtà, respingerà sempre l'ipnosi Milano e lo studio dell'interazione fra normale e anormale, con l'evidente possibilità di scivolare dall'uno stato all'altro, in assenza di qualsiasi danno organico. Difatti noi viviamo una intensa dinamica affettiva ed emozionale, che può provocare i dissesti più pericolosi e profondi anche in un sistema psichico per altro bene assestato sul piano organico. L'ipnosi può farci intravvedere tutto ciò; ed è naturale quindi che molti medici la respingano, osserva giustamente Ancona.