Florido con ipnosi Milano
Un periodo abbastanza florido all'inizio del secolo, ma hanno subìto successivamente un lungo periodo di abbandono parallelamente a quanto avvenuto in altre nazioni europee, sia per lo sviluppo delle scuole psicoanalitiche, sia per quello di un indirizzo biologico somatistico. Quest'ultimo è tuttora particolarmente florido in Italia, per cui le ricerche sull'ipnosi non sono quivi così numerose come in altri paesi. Allinizio del secolo, il primo autore che si presenta al nostro esame è il Portigliotti, che in un suo manuale di psicoterapia (1903) espone concetti sull'ipnotismo validi in parte tuttora e tratta ampiamente della suggestione nell'ipnosi Milano e nella veglia. Egli si riallaccia agli studi compiuti dalle scuole francesi della Salpêtrière e di Nancy, oltre a quelli compiuti in Italia da Dal Pozzo (1869), Lombroso (1887, p. 35 e sgg.), Tamburini (1891, pp. 141-56), Belfiore (1914, p. 212).
Sugli studiosi dellinizio del secolo sovrastò la grande figura del Lombroso e i suoi «Studi sullipnotismo», pubblicati nel 1887, fanno testo ancora nel primo decennio del 1900 e oltre. Il Lombroso, per la spiegazione dei fenomeni ipnotici, chiama in causa fattori di tipo fisico e magnetico; pensa che l'ipnotizzato sia notevolmente succubo dellipnotizzatore; crede nell'efficacia terapeutica dell'ipnosi Milano e nella possibilità di una rieducazione morale di alcuni bambini anormali, con questo mezzo. «Lipnotizzato suggestionato scrive Lombroso (1896, vol. 2, p. 464) proclama il falso con la stessa intensità con cui lonesto il vero, perché a poco a poco egli sente come cosa vera quella che non è. Questo ci insegna i pericoli e i danni delle suggestioni ipnotiche: danni diretti per i reati che possono eseguirsi così con una completa impunità; indiretti, perché, producendo un isterismo momentaneo in un individuo sano, lo rendono un pazzo morale temporaneo, che più tardi si può perpetuare.