Rivista con l'ipnosi Milano
La Society for Clinical and Experimental Hypnosis sorta negli Stati Uniti nel 1949 per effetto del suo ampliarsi si trasformava nel 1958 in International Society for Clinical and Experimental Hypnosis, che si affilava nel 1959 alla World Federation for Mental Health. Nel 1958 lAmerican Medical Association si decideva dopo due anni di riflessioni a riconoscere il valore terapeutico dell'ipnotismo. Nel febbraio 1961 l'American Psychiatric Association ha ufficialmente riconosciuto 1l'ipnotismo quale «procedimento medico della specialità psichiatrica». La rivista della società è l'«International Lo nal of Clinical and Experimental Hypnosis», Centri di studio per l'ipnosi sono sorti in Olanda Francia e Gran Bretagna; le possibilità dell'ipnosi Milano. soprattutto in rapporto alle funzioni fisiologiche vengono particolarmente studiate in Russia In Inghilterra nel 1948 venne fondata la British Society of Medical Hypnotists, dal 1949 si pubblica il British Journal of Medical Hypnotism e nel 1950 sono sorte due società specializzate, una per i medici chirurghi e l'altra per gli odontoiatri e gli stomatologi (Dental and Medical Society for the Study of Hypnosis, Londra) con lo scopo di diffondere l'uso dell'ipnosi come mezzo scientifico di cura. Dette società tengono corsi postuniversitari, che suscitano vasto interesse. Nel 1954 viene emessa in Inghilterra una legge che proibisce gli spettacoli di ipnotismo.
Come altri autori, reputiamo fondamentale, ogni qual volta si vuol indurre ipnosi, basare la propria tecnica sulla particolare personalità del soggetto, sui suoi bisogni e sui suoi desideri, valendosi anche delle risposte e del suo atteggiamento all'istante dell'induzione, senza mai opporsi. L'arte dell'ipnosi Milano sta nell'intervenire al momento a opportuno, con la suggestione adatta al soggetto e alla circostanza; tenendo conto della cultura e del temperamento dell'ipnotizzando, del suo grado di resistenza e di suggestionabilità, e della sua progressiva tolleranza e quiescenza agli ordini.
Converrà per l'induzione approfittare all'inizio anche delle eventuali resistenze opposte dal soggetto, facendo credere a questi che le sue risposte sono sempre quelle attese e così si potrà più facilmente ottenere che le nostre vere suggestioni si attuino. Se ad esempio, un paziente scrive Meares si di fende dalle nostre suggestioni cominciando a muovere le dita, il terapeuta, anziché insistere nella suggestione del rilascio, passi a quella della levitazione (cap. 5 $ la) dicendo: «Bene, le sue dita e le sue mani si muovono e stanno diventando così leggere da sollevare e rimanere sollevate». Se il paziente eserciterà una nuova difesa, abbassando subito la mano, si suggerirà allora l'i nizio di un movimento automatico (cap, 5 § 1a), dicendo: «Bene, il suo braccio va avanti e meccanicamente e così continuare ad andare in ipnosi Milano».