Soma e ipnosi Milano
Vanto in merito risaltati validi e persistenti dopo trenta anni. Lo stesso è per alcune malattie psicosomatiche dove, essendo la disfunzione patologica organizzata più in profondità nel soma e nei visceri di quanto Non lo sia nelle nevrosi, si possono avere successi migliori della psicoanalisi con l'ipnosi. Questa ifatti con le sue tecniche rilassanti e suggestionanti ha la possibilità di aprire la via più immediatamente e profondamente all'lo somatico e viscerale, come è dimostrato da centinaia di lavori delle sCuole riflessologiche e da tutti gli studi compiuti con le tecniche di training autogeno. E bene non dimenticare, come fanno vari psicoanalisti dogmatici, che la psicoanalisi non è che una forma di psicoterapia e non la vera psicoterapia, come alcuni scrivono, tanto che Bazzi (1970, p. 22) adegutamente ribatte: «Quale clinico affermerebbe, ad esempio, che solo l'uso di un determinato antibiotico rappresenta la vera terapia delle malattie iniettive?» E, per concludere, è bene ridimensionare una cognizione vigente in merito ai rapporti fra l'ipnosi Milano e un'altra disciplina, la psicosomatica.
Il Lombroso, ipnotizzando individui sani e con le caratteristiche dei normali, e dicendo loro che erano dei briganti, costatò che in essi l'andatura e la calligrafia si modificavano come nei criminali. Negli anni che seguiranno, le regressioni d'età confermeranno sempre più come sia possibile la modificazione della calligrafia e anche dei riflessi, suggerendo al soggetto ipnotizzato il suo ritorno a un'età infantile. Procedendo nella storia dell'ipnotismo italiano in avanti di venticinque anni troviamo un manualetto di Benussi (1925) che convalida varie nozioni esatte sulla suggestione e sull'ipnosi; ma due anni dopo Roasenda (1927) altre ne afferma assai meno attendibili. Questo autore nel suo manuale (p. 118) ribatte concetti precedentemente esposti e altri ne aggiunge nella sua revisione storica contro la psicoanalisi; non tutti accettabili oggi che le idee freudiane hanno avuto il collaudo del tempo e il crisma, in parte favorevole, di varie scuole successive. Il Roasenda respinge non solo le idee psicoanalitiche, ma ogni apporto di psicologia dinamica, e l'ipnositerapia da lui condotta è per gran parte del tipo suggestivo-diretta. Ignora che l'ipnotismo possa servire come rapido mezzo di esplorazione della personalità profonda. Per quanto sia possibile, egli scrive, si faccia a meno dell'ipnosi Milano per la cura delle psiconevrosi. Essa è una cura di ripiego, nei casi in cui per la mentalità del soggetto, o per la mancanza di tempo necessario, non si può applicare una psicoterapia persuasiva. Non un tentativo di spiegazione si trova, nel manuale di Roasenda, sulle vie ei mezzi con i quali la suggestione riesce a modificare l'lo organico