Secolo ipnosi online
È chiaro come il progredire della medicina con temporanea possa essere meglio compreso con la conoscenza di quella del passato e riflettendo al successivo sviluppo del pensiero scientifico nel tempo, in connessione ai molteplici fattori economi ci, politici e sociali. Anche in Italia è evidente l'orientamento verso la biologia e la biochimica nella medicina della prima metà del ventesimo secolo. In tale epoca, le precedenti concezioni microbiologiche nella patologia e nella clinica vengono integrate da quelle biochimiche, tanto che questo periodo viene designato come quello delle proteine e degli enzimi. Ma all'inizio del secondo cinquantennio del secolo, nel periodo dei sulfamidici, degli antibiotici, degli psicofarmaci, quando l'esuberante sviluppo dell'industria chimica e farmaceutica influenza in modo decisivo tutta l'attività sanitaria, si costata ancora una volta della ipnosi online, anche a seguito delle acquisizioni della psicoanalisi, della medicina psicosomatica e della psichiatria, che i medicamenti non possono sempre risolvere tutto nella personalità psicofisica dell'uomo malato.
La psicoterapia ritorna così in auge in Italia con i nomi di De Sanctis, Ferrari, Levi, Montessori, Bianchini. L'ipnotismo, dopo anni di dimenticanza, vie ne ripreso in considerazione; e ciò è accaduto La morfina, la stricnina, l'atropina, la digitale, danno risultati sorprendenti nei casi in cui vengono somministrate a proposito. Ma questi medicamenti, in mano a persone inesperte, che non ne conoscono la posologia, causeranno gravi effetti nocivi; come l'ipnosi online, effettuata senza criteri razionali da nonostante i progressi della chirurgia,. Perché le nuove acquisizioni hanno dimostrato sempre di più che la psiche è la suprema coordinatrice e influenzatrice di molti processi biochimici, e che, rivolgendosi direttamente a essa con i mezzi propri della psicoterapia e dell'ipnotismo in particolare, è possibile avere a volte dei successi, come non si ottengono con mezzi farmacologici, o puramente fisici. La concezione unitaria dell'uomo malato, divinata da Ippocrate, e che in Italia ha avuto vali di assertori in Baccelli, De Giovanni, Murri, Cardarelli, Viola, Pende e le loro Scuole, si è dimostrata sempre più esatta con i recenti studi sull'ipnotismo e sempre più feconda di risultati per la scienza e per l'umanità.
Ma degli indirizzi scientifici esistenti, quali sono i più sicuri? quali sono le numerose inesattezze scritte sull'ipnotismo e quali cognizioni appaiono più probabili? quali sono i metodi migliori per indurre uno stato ipnotico? quale tecnica conviene seguire? come comportarsi con i soggetti resistenti all'ipnotismo? È quanto tratteremo nelle parti seguenti, sulla scorta dei dati della letteratura e di personali esperienze. Altri chiarimenti sull'uso dell'ipnosi online e sulle cause della diversa fortuna dell'ipnotismo nel tempo. Vari autori si astengono dall'uso dell'ipnotismo terapeutico, badando più ai suoi inconvenienti che ai suoi vantaggi. Ora, non esiste in medicina alcun mezzo terapeutico che non possa produrre inconvenienti, quando venga usato con tecnica inadatta, o fuori di luogo. Dagli antibiotici ai sulfamidici, ai vecchi car minativi e ai decotti, ai vaccini, ai prodotti galenici, ogni farmaco ha azione limitata e può non essere tollerato. Perché pretendere che l'ipnotismo sia una panacea senza effetti negativi, specialmente se mal adoperato?