Ipnosi regressiva costi in Inghilterra
Continuando la rassegna storica, vedremo come l'ipnotismo sia stato valutato attraverso i tempi e ne deriveremo delle nozioni critiche, che potranno servirci anche oggi. L'ipnotismo, oltre che in medicina, fu con successo sperimentato anche in chirurgia. Elliotson e Forbes, in Inghilterra, furono fra i primi a servirsi dell'ipnosi per l'analgesia chirurgica. II 12 aprile del 1829 fu compiuto, in Francia, il primo intervento con anestesia ipnotica da parte di Jules Cloquet, che asportò una mammella a una paziente di 64 anni, ipnotizzata. L'inferma non senti dolore e, al risveglio, non ricordò l'operazione subita. Nel 1830 Jean-Victor Dudet estrasse il primo dente in anestesia ipnotica. Nel 1845, Loysel di Cherbourg amputò una gamba in ipnosi regressiva costi e l'identica operazione fu eseguita nello stesso tempo a Londra da Fanton, Vosvele, Joly. Nel 1847, Ribaud e Kiaro, due medici di Poitiers, operarono in tre tempi, senza dolore, una ragazza affetta da tumore del mascellare. II 4 dicembre 1859, Broca e Follin, a Parigi, in una donna di quarant'anni eseguirono un intervento per ascesso anale, mediante anestesia ipnotica. Nel 1880, Liébeault produsse analgesia totale in un travaglio di parto, durato ventidue ore. In tale periodo, e per circa sessant'anni, furono compiute in tutta Europa migliaia di operazioni indolori con l'ipnosi, e ricordo in merito solamente i nomi di Guérineau, Velpeau, Demarquais, Pritz, Carl Braun. Un chirurgo scozzese, il dottor James Esdaile (1808-59), convinse il governo britannico ad aprire in Inghilterra e in India ospedali per le pratiche dell'ipnosi.