Seguito ipnosi regressiva prezzo
Una forte corrente contraria all'ipnosi è stata creata da Freud e da tutti gli psicoanalisti, che l'hanno seguito. Freud, persuaso di essersi impadronito non solo del modo d'interpretazione dei disturbi nevrotici, ma anche di un metodo speciale per la loro cura, da anteporsi a tutti gli altri fino allora conosciuti, abbandonò l'ipnotismo, dopo essersi, all'inizio, dedicato proprio ad esso avendolo appreso alla Scuola di Charcot e di Bernheim. Spiegheremo appresso il motivo di questo abbandono. Ecco ciò che in sintesi è stato scritto in merito, da vari psicoanalisti degli anni passati: «La suggestione diretta per mezzo dell'ipnosi regressiva prezzo dovrebbe scomparire dall'arsenale terapeutico, o essere conservata in casi rarissimi, in cui, di fronte all'inefficacia di tutte le altre cure tentate, ci si può ricorrere con il concetto di sostituire a un male grave un male minore. E ormai tempo che tutti si persuadono che l'ipnotismo provocato è uno stato di sonnambulismo altrettanto morboso quanto quello che può insorgere spontaneamente; e che non si possono fare tali pratiche impunemente, cioè senza correre il rischio di innestare in un cervello, già perturbato, nuovi elementi di disgregazione. Fu visto un caso di delirio isterico protratto per otto giorni, in seguito a ripetute ipnotizzazioni, come pure l'insorgere di stati sonnambolici, che prima non esistevano». [Tecnica inadeguata in paziente predisposto!] «Perciò possiamo servircene solo nei casi estremi, e anche in questi evitando, per quanto è possibile, tutto il cerimoniale di Braid o di Charcot, procurando di servirci dei mezzi più semplici della Scuola di Nancy (Bernheim e suoi discepoli). «Si tenga inoltre presente che la guarigione a colpo di grancassa, come si ha per lo più nell'ipnotismo, allontana momentaneamente un sintomo grave, senza modificare radicalmente il falso modo di associare, che è una delle caratteristiche dell'isterismo.