Ipnosi online, la seduta da casa propria
Negli ultimi tempi a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia mi sono trovato frequentemente ad utilizzare la modalità online per svolgere le sedute ipnotiche. Inaspettatamente questa condizione, in apparenza limitante, mi ha posto di fronte ad una realtà sorprendente. I pazienti non solo riuscivano ad entrare in trance come accadeva in studio, ma spesso, trovandosi in un ambiente familiare, questa condizione sembrava favorirli. Tanto meno il colloquio relativo alle varie problematiche incontrava ostacoli.
Forse non avrei nemmeno dovuto stupirmi. Anche in studio infatti utilizzo una cuffia e un microfono e così la condizione è la medesima. Anche online posso osservare quegli elementi (in particolare l'espressione del viso e il ritmo del respiro) che mi danno tutte le informazioni necessarie per capire in che condizione il paziente si trovi e per guidarlo nel migliore dei modi. Condiderando poi il fatto che, non avendo spese di trasporto e di affitto posso applicare una riduzione al costo della seduta, i benefici sono considerevoli.
L'ultimo dubbio riguardava l'eventualità che la comunicazione si interrompesse, cosa sarebbe accaduto in questo caso? Bene, rarissimamente è successo e dopo poco tempo, non sentendo più la mia voce, il paziente mi ha richiamato prima che lo facessi io ed abbiamo continuato la seduta ipnotica da dove l'avevamo interrotta. La trance ipnotica infatti non è un sonno e se il terapeuta smette di parlare il soggetto rientra spontaneamente in contatto con la realtà esterna. Riprendendo la seduta di ottiene in brevissimo tempo la stessa condizione di trance ipnotica.
Quando non va bene
Ci sono problematiche che non possono essere affrontate senza la presenza fisica del terapeuta: disturbi mentali gravi, forti stati depressivi, psicosi e condizioni simili. Escludendo queste situazioni particolari la modalità online presenta quasi esclusivamente vantaggi: maggiore privacy, un costo ridotto, nessuno spostamento necessario e minore resistenza all'induzione ipnotica grazie all'ambiente familiare nel quale ci si trova.
Cosa è necessario
Esistono varie applicazioni utilizzabili, da WhatApp a Skype. Occorre poi un paio di cuffie che permettano di ascoltare al meglio e una stanza al riparo da rumori improvvisi. In questo modo ci si può accomodare su una poltrona, un divano o addirittura sul proprio letto.
Prima della seduta
È preferibile, prima di incontrarsi, che il paziente faccia una piccola prova. Occorre disporsi in una posizione comoda e con il capo appoggiato su una poltrona, un divano oppure sul proprio il letto. A questo punto basta appoggiare il cellulare o il computer (non tenendolo in mano) avendo cura che vengano inquadrati dalla videocamera proprio il volto e il proprio torace torace. Una volta fatto tutto questo si è pronti, basta un click e il gioco è fatto.