Ipnosi e sport professionistico
L'ipnosi è particolarmente utile quando in gara non vengono raggiunti gli stessi risulati ottenuti in allenamento. Quando ciò avviene un campione può sentirsi un incapace. In allenamento i movimenti sono armonici e in gara diventano meccanici, in allenamento si è capaci di reagire agli errori senza compromettere la prestazione complessiva e in gara dopo uno sbaglio è la fine, in allenamento si prova piacere e ci si diverte e in gara sembra un lavoro, in allenamento si sceglie la strategia migliore e in gara si fa l'opposto di ciò che si dovrebbe fare. In allenamento si vince e in gara si perde.
L'atleta si rende conto che il proprio atteggiamento incide negativamente sui risultati, ma non riesce a cambiarlo. Così si ricorre all'ipnosi. Il timore di non ottenere il risultato desiderato agisce mentalmente ad un livello inconscio e non tutti riescono a gareggiare come se non contasse nulla. L'ipnosi ha lo scopo di aiutare a trovare in sè la condizione ideale. Paradossalmente più si desidera vincere più il risultato si allontana, è per questo che è fondamentale vivere la competizione come fosse un allenamento e allenarsi come si fosse in gara.
Come lavoro
Il mio modo di utilizzare l'ipnosi in questo ambito non prevede nè un lungo ciclo di incontri e nemmeno l'insegnamento di tecniche da utilizzare prima o durante la gara. Dovere utilizzare delle tecniche può essere limitante e l'atleta deve riuscire a trovare dentro di sè spontaneamente la condizione migliore. Occorre svolgere la seduta ipnotica e poi verificare se la stessa è stata utile in modo da valutare come procedere e non diventare dipendenti da una tecnica o da un terapeuta.
La possibilità di svolgere le sedute di ipnosi online di solito è la modalità preferita per uno sportivo. Non interferisce con la programmazione delle sedute di allenamento e non richiedere di recarsi fisicamente dal preparatore ipnotico. Le sedute online hanno la stessa efficacia di quelle svolte in presenza e un costo inferiore.