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Ansia, attacchi di panico, fobie... e l'ipnosi

Molte problematiche d'ansia partono da un evento imprevisto: il battito del cuore accelerato, la sensazione di faticare a respirare, di perdere l'equilibrio, avvertire difficoltà a deglutire, a camminare, un intenso disturbo intestinale, non riuscire a dormire, non essere in grado di avere una prestazione sessuale adeguata e via di questo passo. Durante l'episodio si è portati a pensare di essere colpiti un problema fisico o psichico, a vlte si avverte messa a rischio la propria incolumità.

Successivamente si incomincia a temere che il disturbo si possa ripresentare anche se, razionalmente, si è consapevoli che tale eventualità è improbabile. Oltre ai pensieri relativi alla possibilità di non stare bene si avvertono anche sensazioni di malessere. Lo stesso pensiero le suscita e le alimenta. Si percepisce così il battito del cuore accelerato, vertigini, l'intestino in subbuglio, tremori, la testa leggera, un arto bloccato o altro.

Nel tempo le preoccupazioni diventano sempre più frequenti, possono estendersi a nuove circostanze e le limitazioni aumentano. Questo perché, nel timore potere di stare male all'improvviso, vengono evitate le situazioni in cui ci si troverebbe in pericolo oppure a disagio. Diventa difficile guidare, andare in vacanza, nuotare, lavorare, accudire i propri figli, accettare un invito a cena, camminare in mezzo agli estranei, prendere un aereo, un treno o addirittura trovarsi in fila alla cassa di un supermercato. Molte cose vengono comunque affrontate perché si è obbligati, ma con grande difficoltà.

La psicoterapia

Alcune terapie psicologiche hanno lo scopo di ripercorrere il passato alla ricerca di ciò che ha data l'avvio al disturbo, altre forniscono strategie per superare i momenti più difficili, altre aiutano a comprendere che non c'è nulla di cui preccuparsi oppure ad acquisire maggiore consapevolezza delle condizioni in cui si verifica il disturbo. Tutte possono aiutare o addirittura essere risolutive. L'ipnosi segue una via alternativa, utile quando la comprensione razionale del problema non è sufficiente. La trance ipnotica permette di condizionare la mente profonda e contrastare l'allarme inconscio che si innesca in relazione a determinate situazioni.

L'ipnosi offre una possibilità nel caso in cui un paziente sa che sarebbe necessario non pensare continuamente al problema per stare meglio, ma non ci riesce. La preoccupazione alimenta le sensazioni di malessere indipendentemente dal fatto che razionalmente è presente la consapevolezza che non c'è alcun rischio reale. Il cervello automaticamente va al problema temendo le conseguenze. L'effetto è di attivare e mantenere nel tempo un circolo vizioso: tensione>malessere>ansia>tensione. L'ipnosi può spezzare questo loop. La conseguenza è di avere la mente più libera, subire meno limitazioni e tornare a vivere più piacevolmente.

Come lavoro

Preferisco non proporre un percorso predefinito e ridurre al minimo il numero delle sedute. Al termine della seduta non ne fisso una successiva, ma lascio che sia la persona a verificare la presenza o meno di un cambiamento. Se la seduta sarà efficace non si assisterà ad un miracolo. Il cambiamento avviene di solito in modo graduale: ci si accorge di potere affrontano le situazioni in modo più leggero, diminuiscono le limitazioni nelle scelte, la mente è più libera, si ritrova piacere nello svolgere le attività diventate nel tempo più complicate.

Nel caso non vi sia nessun miglioramento non è impossibile ripetere la seduta, ma occore comunque guardare in faccia la realtà e, soprattutto da parte mia quindi del terapeuta, riconoscere l'insuccesso. La terapia nel momento in cui si rivela efficace debba lasciare spazio al cambiamento ed essere ripetuta solo se indispensabile. Se invece l'intervento è inefficace occorre evitare il rischio che non promuovendo il cambiamento faccia sentire il problema ancora più grave.

Dr. Christian Panigalli

Ipnotista Psicoterapeuta

Laureato a Padova, specializzato in Ipnosi a Milano: ricevo a Milano, Bologna, Roma, Padova, Firenze e Rimini. Utilizzo esclusivamente l'ipnosi come terapia e lavoro in questo modo: nel primo incontro svolgo sia il colloquio relativo alla problematica da affrontare che la seduta ipnotica. Non propongo un percorso prestabilito, il paziente verifica dopo ogni seduta l'efficacia della terapia valutando insieme passo dopo passo come proseguire. Questo rende la terapia più efficace ed evita il rischio di dipendere dal terapeuta

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